Quando devo rivolgermi a uno specialista della visione?

È fondamentale trattare gli occhi con la massima cura durante tutta la nostra vita.

1/10/2025

La Canadian Ophthalmological Society (COS) consiglia agli adulti di sottoporsi a un check visivo non appena accusano uno o più dei seguenti sintomi:

- Perdita o diminuzione della visione da uno o entrambi gli occhi

- Cambiamenti della visione come macchie improvvise, lampi di luce, strisce o linee di luce frammentate, visione ondulata o “acquosa”, volti sfocati, distorsioni o linee ondulate, aloni intorno alle luci, visione doppia

- Cambiamenti nel campo visivo come ombre, perdita di visione tipo tenda che si oscura, macchie nere, visione centrale o periferica sfocate

- Cambiamenti fisici dell’occhio come strabismo, occhi incrociati verso l’interno, l’esterno, l’alto o il basso, dolore, segni di infezione (arrossamento, gonfiore, secrezioni, ecc.)

- Cambiamenti nella percezione dei colori

Prima dei 5 anni

È importante programmare controlli periodici della vista sin da bambini all’età di 1, 3 e 5 anni presso uno specialista per poter eventualmente prevenire, diagnosticare o escludere:

- Strabismo (occhi storti)

- Ambliopia (occhio pigro)

- Ptosi (abbassamento della palpebra)

- Errori refrattivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo)

Cosa prevede una visita pediatrica con un optometrista?

L’esame optometrico consiste in una serie di test visivi volti ad individuare potenziali patologie, tra questi un test di rifrazione che valuta la visione del bambino e una valutazione della funzione visiva/benessere oculare.

Ogni quanto tempo bisogna sottoporsi a un controllo visivo?